Vince chi sa correre più lentamente.
Ludwig Wittgenstein
Solitario percorso invernale nel cuore del Parco del Marguareis in alta Valle Pesio. Il sentiero è illustrato da numerosi pannelli, fino al Rifugio Pian delle Gorre. Il percorso invernale permette di raggiunge prima il Recinto faunistico delle Canavere, nel quale sono ospitati alcuni esemplari di cervi, per poi proseguire ad anello fino al rifugio Pian della Gorre.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: circa 300
DIFFICOLTÀ: T
TEMPO DI SALITA: 2 ore
PERIODO CONSIGLIATO: autunno, inverno, primavera, estate
CARATTERISTICHE: A livello faunistico, il Parco del Marguareis ospita camosci, caprioli, cervi, cinghiali. Assai ricca e diversificata è l’avifauna alpina, con il gallo forcello e il picchio nero o rapaci come l’aquila (due coppie nidificanti), il gufo reale, la civetta capogrosso, la civetta nana, l’astore e il biancone. Sul territorio si trovano anche alcune specie di origine artica, i cosiddetti “relitti glaciali” come la lepre variabile, l’ermellino e la pernice bianca. A metà circa degli anni Novanta, dopo quasi un secolo di assenza, il lupo è tornato naturalmente su queste montagne in espansione dall’Appennino, apportando numerosi cambiamenti nell’ecosistema e frenando la crescita sproporzionata degli ungulati.
TOPONIMO: Il toponimo Pian delle Gorre potrebbe far riferimento alla presenza, nella radura, di piante di salice: gura (o gora) è infatti il nome dialettale di queste piante.
PERCORSO
Da Chiusa Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, si può proseguire fino all’incrocio con il villaggio Ardua, dove si deve lasciare l’auto perché la strada è bloccata a causa del ghiaccio.
Siamo in corrispondenza del Casotto di Sorveglianza del Parco (914 m) .
Si seguono le indicazioni per il Piano delle Gorre, dove il sentiero prosegue in un bosco a prevalenza di abeti bianchi e faggi.


Si segue l’asfalto in salita per qualche decina di metri, per poi seguire a destra le indicazioni per il sentiero invernale verso su una ripida pista forestale che scende ad attraversare il Torrente Pesio su un ampio ponte in legno.
Qui ci si immette sulla strada sterrata proveniente dal Villaggio d’Ardua e la si segue verso sinistra.


Raggiunto il bosco si giunge a un bivio: a destra la sterrata prosegue per l’osservatorio faunistico, a sinistra un’ampia pista forestale si dirige verso Pian delle Gorre, strada che percorrerò al ritorno.


Il sentiero attraversa un praticello per poi salire lentamente nel bosco, costeggiando il torrente.

Superato un piccolo guado, si arriva in breve alla rete metallica che delimita il recinto faunistico delle Canavere (1065 m).

Il recinto, costruito dall’Ente Parco nel 1990 per favorire l’acclimatazione dei cervi reintrodotti, ha una superficie di circa quattro ettari ed è dotato di un’altana per l’osservazione.


Ritornando al bivio precedente, seguo la pista sterrata che conduce al Pian delle Gorre. Si svolta a destra sulla pista sterrata e si trascura, poco dopo, il sentiero a destra per il Gias Fontana e il Pis del Pesio. Una comoda mulattiera pianeggiante punta ora a nord e giunge in breve a Pian delle Gorre , sede dell’omonimo Rifugio Pian delle Gorre (1032 m).

Un pensiero riguardo “VALLE PESIO Osservatorio faunistico (1065m) Rifugio Pian delle Gorre ( 1032 m)”