“Per raggiungere alcuni scopi, bisogna imparare ad abbandonarli.”
Margaret Mead (Filadelfia, 16 dicembre 1901 – New York, 15 novembre 1978) è stata un’antropologa statunitense.
Il nome sembra rivelare subito la magnificenza della magnifica montagna che spicca sulla Valle Maira. La cima, di rocce metamorfiche (quarzite del permiano), offre un’estesa panoramica sulle principali vette circostanti. Sono numerose le vie d’accesso alla cima e c’è la possibilità di usufruire di un bivacco come tappa intermedia, il bivacco Bonfante.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: circa 1310 m
DIFFICOLTA’: E
TEMPO DI SALITA: circa 3 ore
PERIODO CONSIGLIATO: Primavera, estate, autunno
CARATTERISTICHE: Dal punto di vista geologico, la montagna è costituita da quarziti conglomeratiche, con intercalazioni di micascisti, misti a un conglomerato a ciottoli di riolite (verrucano alpino); si tratta di formazioni molto antiche, risalenti al Permiano. Il monte è stato citato indirettamente nel film Il vento fa il suo giro: il suo nome è infatti utilizzato per il villaggio dove si svolge l’azione, chiamato appunto Chersogno.
TOPONIMO: Chersogno (radice prelatina car, roccia) è un toponimo che indica un rilievo roccioso a forma regolare (latino quadrum) e da ripidi versanti spigolosi.
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Dalla borgata De Costanzi (1714m) si prosegue verso il Vallone di Rio Crosia fino ad arrivare alle grange Chiotti (2002m).
Dalle grange la sterrata, dopo un lungo tornante e alcune serpentine, termina il suo corso alle spalle dell’isolata grangia superiore (2113m).
Si prosegue a nordovest fino a raggiungere il Colle Sup. di Chiosso (2430m).
Dal colletto si segue, a sinistra, il sentiero che sale a stretti tornanti verso ponente fino a sbucare sulla conca del Piano del Vallone.
Sul pianoro il sentiero continua verso ponente, supera un modesto arco morenico poi, svoltando verso sud, taglia la china di detriti biancastri alla base nordoccidentale della cima, ancora ricoperti di neve.
Da questo punto, lungo il franoso e ripido canalone di detriti, si raggiunge il Passo superiore Chersogno (2880m).
Dal colle si segue una traccia segnalata che percorre il ripido dosso del crestone Sudovest fino alla grande croce del panoramico monte Chersogno.
Il panorama è eccezionale, il monte Chersogno è sicuramente una delle più belle montagne della Valle Maira, da tutti i punti di vista.
Un pensiero riguardo “VALLE MAIRA Monte Chersogno (3026 m)”