Ben visibile dalla pianure cuneese, spicca sulla Valle Maira, costellato di numerose e caratteristiche borgate. La cima, di rocce metamorfiche (quarzite del permiano), è meta frequentata per l’estesa panoramica che offre sulle principali vette del gruppo marchisa e sulla media Valle Maira.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: circa 1310 m
DIFFICOLTA’: E
TEMPO DI SALITA: circa 3 ore
PERIODO CONSIGLIATO: Primavera, estate, autunno
CARATTERISTICHE: Dal punto di vista geologico, la montagna è costituita da quarziti conglomeratiche, con intercalazioni di micascisti, misti a un conglomerato a ciottoli di riolite (verrucano alpino); si tratta di formazioni molto antiche, risalenti al Permiano. Il monte è stato citato indirettamente nel film Il vento fa il suo giro: il suo nome è infatti utilizzato per il villaggio dove si svolge l’azione, chiamato appunto Chersogno.
TOPONIMO: Chersogno (radice prelatina car, roccia) è un toponimo che indica un rilievo roccioso a forma regolare (latino quadrum) e da ripidi versanti spigolosi.
PERCORSO
Dal casolare De Costanzi (1714m) si prosegue lungo l’ampia strada che in lenta salita si porta ad attraversare il Vallone di Rio Crosia, contorna verso ponente la base della Costa gerarda, stacca a sinistra la diramazione che scende alla raccolta borgata di Campiglione, e infine si arriva a un grande pianoro dove ci sono le grange Chiotti (2002m).
Gentiana
Dalle grange la sterrata, dopo un lungo tornante e alcune serpentine, termina il suo corso alle spalle dell’isolata grangia superiore (2113m).
Dalla costruzione si continua lungo il marcato sentiero che si allunga verso nordovest su china pascoliva, passa presso una piccola struttura metallica, si porta alla base del roccioso versante orientale della cima che incombe su tutto il territorio.
Si raggiunge in breve il Colle Sup. di Chiosso (2430m), posto sullo spartiacque interno San Michele-Gias Vecchio, alla base orientale della Punta della Gardetta.
panorama superlativo dal Colle del Chiosso
sentiero verso bivacco Bonfante
Dal colletto si segue, a sinistra, il sentiero che sale a stretti tornanti verso ponente fino a sbucare sulla conca del Piano del Vallone.
Chersogno
piano del vallone
Sul pianoro il sentiero continua verso ponente, supera un modesto arco morenico poi, svoltando verso sud, taglia la china di detriti biancastri alla base nordoccidentale della cima, ancora ricoperti di neve.
Da questo punto, lungo il franoso e ripido canalone di detriti, si raggiunge il Passo superiore Chersogno (2880m).
Marchisa e Rocca Gialeo
Dal colle si segue una traccia segnalata che percorre il ripido dosso del crestone Sudovest fino alla grande croce del panoramico monte Chersogno.
Monviso in lontananza
ritorno nella nebbia
Un pensiero riguardo “VALLE MAIRA Monte Chersogno (3026 m)”