To the one who knows how to look and feel, every moment of this free wandering life is an enchantment.
Alexandra David-Néel, nata Louise Eugenie Alexandrine Marie David (Saint-Mandé, 24 ottobre 1868 – Digne, 8 settembre 1969), è stata una scrittrice ed esploratrice francese.
Facile ed interessante passeggiata in Valle Pesio, adatta per impratichirsi nel trasporto cuccioli: poche centinaia di metri di dislivello dalla Certosa attraverso un bellissimo bosco di abeti, verso il panoramico colletto prativo della Cascina San Michele. La vista qui spazia dalle cime Gardiola e Cars, alla testa del Duca, cima della Fascia, punta Mirauda, Bisalta. Al colletto è presente un bellissimo e imponente castagno secolare, con alla base una enorme spaccatura attraverso la quale l’anziano albero ci accoglie, anche in piedi, al suo interno. Vicino a lui stanno costruendo un enorme rifugio: resisti, Castagno!
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: + 320m
DIFFICOLTA’: E
TEMPO DI SALITA: circa 2 ore
PERIODO CONSIGLIATO: Primavera, estate, autunno, inverno
CARATTERISTICHE: L’abete bianco (Abies alba) è una conifera sempreverde dal portamento slanciato, con tronco diritto e rami rivolti verso l’alto. Ha aghi inseriti singolarmente nei rametti. Visti da sotto, si presentano disposti a lisca di pesce e sono facilmente riconoscibili per le due striature bianche disposte nel senso della lunghezza. Ama le esposizioni a nord, e lo si trova spesso in associazione con il faggio. Il tronco, elastico, resistente e diritto, era utilizzato in passato per realizzare le alberature delle navi.
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Parcheggiamo nel grande parcheggio posto di fronte alla Certosa di Pesio.
Dall’ingresso della Certosa di Pesio (843 m, fontana) si prosegue sulla strada sterrata che costeggia le mura della Certosa.
Dopo pochi metri svoltiamo a destra sul ponticello in legno. Appena oltre seguiamo a sinistra il percorso naturalistico indicato indirizzandoci verso sud sul sentiero che andrà a collegarsi alla pista forestale poco distante. Ci inoltriamo nel Vallone di San Bruno.
Il bosco è particolarmente magico in questo tratto: i giochi di luce giocano tra gli abeti e gli imponenti faggi. Camminiamo tra i giganti silenziosi.
Lasciata a destra l’indicazione per la cima Gardiola, ci dirigiamo a destra verso cascina S. Michele.
Qualche metro di salita e siamo sulla stradina, che ritroviamo dalla parte opposta del vallone; ammiriamo bellissimi faggi e in poco tempo giungiamo in un pianoro dove è ubicata la Cascina San Michele (1131 m). (fontana)
E’ un ottimo punto pianeggiante per fermarsi a mangiare e allattare il cucciolo.
Qui scopriamo la recente costruzione di un grande edificio, immaginiamo un nuovo rifugio. La costruzione, purtroppo, sorge un pò troppo vicino ad un maestoso e secolare castagno.
Ecco il castagno prima della costruzione.
Ora l’edificio in costruzione supera il castagno.
Ci avviciniamo al castagno per ammirarlo dall’interno.
Il panorama da qui è spettacolare.
Continuiamo l’anello scendendo verso la Cascina San Paolo (1035 m) .
Ci inoltriamo in ripida discesa nel bosco.
Proseguiamo poi, verso la bellissima borgata di Cascina San Giuseppe dove troviamo una fontana; infine continuiamo in discesa fino a sbucare sulla strada asfaltata, che in breve, ci riporterà verso il parcheggio della Certosa.