“Io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato.“Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)
Quindicesima tappa del GR20,
DISLIVELLO: +460 circa, -1000 circa
DIFFICOLTÀ: E
TEMPO DI SALITA: 8,00 ore
PERIODO CONSIGLIATO: estate
FONTANE: solo presso i rifugi
RIFUGIO: posto tappa finale, possibilità di mettere la propria tenda.
HOTEL: no
VENDITA ALIMENTARI: sì
RISTORANTE: sì
TRENO: no, ma bus sì
FARMACIA: sì
RICARICARE MACCHINA FOTO/CELL.: sì
PERCORSO

Da Foce di Bavedda, il gr20 prosegue dietro un albergo, vicino alla fontana di U Cannone. Il sentiero inizia in un bellissimo bosco, poi prosegue verso est in discesa, fino a congiungersi con una nuova mulattiera che conduce a Foce Finosa (1206 m).

Da Foce Finosa c’è uno splendido panorama sulle Aiguilles di Bavella, il golfo di Porto Vecchio, la Sardegna e verso nord su San Petronu.

Si prosegue in discesa verso sud-est, fino a giungere a quota 1000 m, poi si procede quasi orizzontalmente.
Si abbandona il vecchio sentiero e si continua a sinistra verso le antiche fattorie (sorgente di Paliri) fino a giungere al rifugio Paliri (1055 m).
ATTENZIONE: RIFORNIRSI D’ACQUA PERCHE’ NON SARA’ PIU’ PRESENTE SUL SENTIERO E LE TEMPERATURE SI ALZANO NOTEVOLMENTE VERSO CONCA.

Dal rifugio Paliri, proseguo verso sud-est, poi passo a destra di Punta di l’Anima Damnata fino a giungere a Bocca di Monte Bracciutu (971 m).

Ci sono delle rocce bellissime.
Il GR20 poi continua in direzione nord-est, verso Solenzara, si attraversa l’altopiano di Massa d’u Granu (917 m) o chiamata anche Foci di U Bracciutu, e si scende nuovamente sul versante est fio a Bocca di U Sordu o Bocca Villagheddu (1040 m). Proseguo in direzione sud, fino a giungere alle rovine di Capeddu (850 m). Dalle rovine scendo verso sud-est verso il ruscello di Punta Pinzuta, poi attraverso un bosco passando su un vecchio sentiero.

All’altitudine di 550 m, attraverso nuovamente il ruscello di Punta Pinzuta. Dopo un lungo percorso, arrivo a Bocca d’Usciolu (587 m).

Da Bocca d’Usciolu proseguo in discesa fino alla fontana di Radicale. Proseguo sulla strada per circa un chilometro fino a giungere a Conca (252 m).
C’è un po’ di tristezza all’arrivo. Mi viene quasi voglia di girarmi e tornare indietro e di percorrerlo sempre questo GR20. Mi sento piena di energia.
A Conca c’è un negozio che vende alimentari, due bar e un posto tappa in fondo alla via, dopo la chiesa e il cimitero.
Chiedere subito al posto tappa gli orari per la navetta e prenotarsi.
Il posto tappa ha anche un bel ristorante e birra alla spina per festeggiare l’impresa!