“On Body and Soul.”Ildiko Enyedi (Budapest, 15 novembre 1955)
Dodicesima tappa del GR20,
DISLIVELLO: +697 circa, -747 circa
DIFFICOLTÀ: E
TEMPO DI SALITA: 5,45 ore
PERIODO CONSIGLIATO: estate
FONTANE: solo presso i rifugi
RIFUGIO: Affittano tende loro e possibilità di mettere la propria. Bagni casette legno e docce con acqua fredda.
HOTEL: no
VENDITA ALIMENTARI: sì
RISTORANTE: no
TRENO: no
FARMACIA: no
RICARICARE MACCHINA FOTO/CELL.: no
PERCORSO
Oggi, inizio il mio cammino, per l’ultima volta, con i miei amici francesi.
C’è moltissimo vento e a fatica riesco a piegare la mia tenda ma l’alba è stupenda.
Dal rifugio Prati proseguiamo verso sud-ovest. Il sentiero s’innalza per incontrare la cresta che seguiremo abbastanza da vicino.
Scaliamo le ripide colline di Punta Cappella, conosciuta anche come Costa Larga, tra gli ontani. Dopo, ci spostiamo leggermente a est, fino a giungere a Punta di a Cappella (2041 m).
Con una breve ma divertente salita, io e Bernard arriviamo in cima a Punta di a Cappella (2041 m).

Il sentiero prosegue verso sud, attraversiamo una pietraia per giungere a Punta di Campitellu (1937 m).
Il GR20 continua sul versante ovest per seguire da vicino la cresta attraversando pendii rocciosi abbastanza ripidi. Il percorso diventa più semplice sui pendii di Punta di Latuncellu (1722 m). Proseguiamo poi sul lato est fino al colle di Bocca Rapari (1614 m), poi si attraversa un bosco di faggi.

L’itinerario raggiunge nuovamente il versante ovest e attraversa in discesa i pendii ovest di Punta di Campo Longu. A quota 1594 m, ritroviamo la cresta per proseguire in un bosco di faggi fino a giungere a Bocca di Laparò (1525 m).
Qui saluto i miei amici francesi che devono rientrare a casa e proseguono verso Cozzano. A Bocca di Laparò, il GR20 segue un vecchio sentiero in direzione sud. Seguono una serie di salite e discese in un bosco di faggi ai piedi di Punta Mozza.
Dopo il bosco, si risale fino a Bocca di Punta Mozza (1800 m). Oltrepassata Punta Bianca (1954 m) si arriva ad un altopiano pietroso denominato Bocca di a Furmicula (1950 m), situato ai piedi (nord) di Monte Furmicula.

Da Bocca Furmicula, proseguo in direzione Monte Furmicula fino a quota 1956 m per poi proseguire in discesa verso est.
Trascuro il sentiero che prosegue verso le fattorie Bianca a verso il paese Chisa, per guadagnare il luogo denominato A Teghja di a Bridicula. Attraverso una lunga discesa arrivo, infine, al rifugio di Usciolu (1727 m).

Il rifugio è posto in un luogo appartato e affascinante.