Rupi Kaur
Il Monte Mongioie è una montagna delle Alpi Liguri, la seconda vetta per altitudine delle Alpi Liguri dopo il Marguareis. Si trova sullo spartiacque principale tra la val Tanaro e le valli Ellero e Corsaglia. Per la sua posizione relativamente isolata offre un panorama davvero mozzafiato, che si estende senza soluzione di continuità dal mare al Monte Rosa.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: +1400 circa
DIFFICOLTÀ: E
TEMPO DI SALITA: 4 ore
PERIODO CONSIGLIATO: estate, autunno, inverno
CARATTERISTICHE: Il Monte Mongioie è un imponente massiccio calcareo, la cui vetta si trova nel punto di unione dei territori comunali di Ormea, Roccaforte Mondovì. La sommità e la parte occidentale sono costituite da calcari marmorei e tabulari del Giurassico; ad est affiorano anche calcari dolomitici del Triassico, grigiastri, localizzati in una fascia orientata nord-sud che passa in corrispondenza del Bocchino dell’Aseo. Sulle pareti subverticali in prossimità della vetta e sulla cresta sud-ovest affiorano calcari scistosi nerastri, dolomie grigie a grana fine e scisti rossi e gialli.
TOPONIMO: Riguardo al toponimo, “mongioie” è un termine utilizzato fin dal Medioevo per indicare gli ometti di pietre, realizzati come punti di riferimento o come monumenti commemorativi. Questo termine, trasferito ad un’intera montagna, può indicare la sua natura di grande punto di riferimento per chi percorre le valli circostanti.
In passato la montagna era nota anche con il nome di Cima Rascaira, ed è questa la denominazione ufficiale che compare nella carta del Regno di Sardegna del 1852. Viene utilizzata anche la denominazione Raschera.
PERCORSO
Da Ceva si prosegue per Garessio fino a Ponte di Nava. Qui si svolta a destra su SP154 fino a Viozene. Si lascia l’auto nei pressi della Chiesa.
Dalla Chiesa di Viozene si seguono le indicazioni per il Rifugio Mongioie, procedendo su una bella mulattiera fino alle ultime case. Ad un bivio, si procede a sinistra in piano verso Pian Rosso. Ora si attraversa un bosco misto di noccioli e abeti giungendo poi ad un’ ultima casetta isolata. In breve si arriva al Rifugio Mongioie (1550m) (FONTANA).
Dal rifugio Mongioie si seguono poi le indicazioni per il Monte Mongioie.
In circa 30 minuti, attraversando zone pascoli, si giunge al Pian dell’Olio, un grande ripiano erboso circondato da imponenti pareti calcaree.
Si attraversala la distesa prativa per raggiungere il Bocchin dell’Aseo (2292m), importante valico che mette in comunicazione la Val Tanaro con la Val Corsaglia.

Ora si svolta a sinistra e si intraprende la salita del ripido pendio, dapprima fra erbette e poi su sfasciumi.
Arrivati in cresta, svoltando ancora a sinistra, fino a giungere, in breve, in vetta al Monte Mongioie (2630m).

