Perché fermarmi, perché?Gli uccelli sono partiti in cerca di una direzione azzurra.L’orizzonte è verticale,L’orizzonte è verticale e il movimento: zampillante…Forough Farrokhzad
Il Becco Alto dell’Ischiator, si trova sulla cresta di confine tra Francia e Italia, alla testata del vallone di Ischiator, valle laterale della Valle Stura. La montagna è idealmente delimitata da tre passi: la forcella d’Ischiator a sud, il passo Tres Puncias a nord-ovest, il passo Laris a nord-est. Vista da lontano, la vetta presenta una certa rassomiglianza con il Cervino.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: +1400 circa
DIFFICOLTÀ: EE
TEMPO DI SALITA: 4 ore
PERIODO CONSIGLIATO: autunno, estate
CARATTERISTICHE: L’intera montagna è costituita da gneiss biotitici e migmatitici, appartenenti al massiccio cristallino dell’Argentera.
TOPONIMO: La montagna è nota in Francia con il nome di grand cimon de Rabuons, con riferimento al sottostante circo montuoso di Rabuons, ornato dal grande lago omonimo, ben visibile dalla cima. Il nome italiano sembra derivare da una base prelatina, *ischia, con significato di luogo scivoloso. Si pronuncia con l’accento sulla “o”: Ischiatòr.
PERCORSO
Oggi, ho solo la mattina libera. Mi lascio tentare dalla bellissima proposta di Cristina: il Becco Alto dell’Ischiator! Con noi ci sarà anche il suo cagnone alpinista Perseo.
Passiamo per il sentiero Whymper, passando vicino a una bellissima cascata.
In breve, raggiungiamo il rifugio Migliorero. Passiamo nei pressi del lago inferiore dell’Ischiator e seguiamo la traccia che sale tra pietre e cespugli sulla sinistra idrografica della valle.



Proseguiamo in ripida salita verso il passo di Laris (2757 m).

Finalmente dal passo si intravede la nostra cima! Nel percorso c’è ancora un po’ di neve e decidiamo di indossare i ramponi.
Passato il nevaio, le tracce (tacche rosse) seguono un percorso diagonale verso sinistra, anche se Perseo troverà sempre vie alternative per la sua scalata!
Finalmente arriviamo sul Becco Alto dell’Ischiator (2996 m)! Lo spettacolo di cime è meraviglioso: il Tenibres, la più alta cima della Valle Stura, il Corborant e i bellissimi laghi Rabuons e Cimon.






A coronare la cima ci pensa anche un bellissimo gipeto che vola sopra le nostre teste.