Turning grey square-ality into an evergreen love circle.
Trasformando la grigia inquadr-ealtà in un cerchio d’amore sempreverde.
Karen Blessed
Itinerario di notevole bellezza ed interesse che si svolge ai piedi del Marguareis: risalendo il vallone del Saut raggiungiamo il Rifugio Garelli, inserito in posizione molto panoramica; raggiungiamo il laghetto del Marguareis per osservare da vicino il “canalone dei genovesi”; terminiamo l’anello splendidamente con visita alle cascate del Saut.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: +1000m circa
DIFFICOLTÀ: E
TEMPO DI SALITA: 3,00 ore
PERIODO CONSIGLIATO: autunno, inverno, estate, primavera
TOPONIMO: Il rifugio fu dedicato all’Avvocato Piero Garelli (1905-1945), presidente del Club Alpino di Mondovì e membro del Comitato di Liberazione Nazionale di Mondovì, morto nel Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen.
PERCORSO
Da Chiusa Pesio si prosegue per la vallata fino alla Certosa di Pesio. Da qui si continua ancora per 2,5 km fino a pian del Gorre dove si lascia la macchina ed inizia l’itinerario a piedi.
Da Pian delle Gorre si prende la sterrata chiusa al traffico che si inoltra nel Vallone del Saut (o Vallone del Salto), in un bosco misto di latifoglie ed abeti bianchi.
Superato il ponte in legno sul Rio Sestrera, arriviamo nei pressi del gias sottano di Sestrera (1341 m), dove si ha un primo approccio visivo del massiccio del Marguareis.

Con una marcia in leggera salita ci addentriamo tortuosamente in un nuovo boschetto di abeti. Con qualche tornante si sale l’ampia displuviale che separa il Vallone di Serpentera dal Vallone di Sestrera e, con un semicerchio pianeggiante, si superano gli ennesimi due ruscelletti prima di arrivare all’ampio pianoro pascolivo sede del Gias soprano di Sestrera (1847 m).

Qui , si supera un centinaio di metri di dislivello per giungere al Rifugio Garelli (1990 m).


Il rifugio apre ogni anno a metà maggio durante il week end, per poi rimanere aperto in maniera continuativa durante l’estate, da metà giugno a tutto settembre. Si può ancora usufruire della parte estiva del rifugio il fine settimana per il periodo che va fino a metà di ottobre. E’ comunque possibile prenotare, qualora si voglia frequentare il rifugio estivo, in altri momenti della stagione. Durante l’inverno il rifugio offre una struttura con 12 posti letto dotati di coperte e cuscini. Qui è possibile trovare anche attrezzature di soccorso ed il telefono di emergenza.
https://www.rifugiogarelli.com/
Dal rifugio si divalla nel selvaggio Vallone del Marguareis; per reggiungere in leggera discesa (direzione Sud-Est), il Laghetto del Marguareis.


C’è ancora la neve in scioglimento e l’acqua è gelida ma il luogo è davvero incantevole, un piccolo paradiso ai piedi del Marguareis.

Lasciato a sinistra il sentiero per il Passo del Duca si continua la discesa fino al Gias sottano di Sestrera (1331 m). Con numerosi tornanti nel bosco ci si cala sulla strada sterrata che sale da Pian delle Gorre.
Facciamo una piccola deviazione verso sinistra per andare alle cascate del Saut.
Si tratta di due cascate separate, una con poca portata d’acqua mentre l’altra decisamente più grande e sono formate dalle acque che scendono dal Marguareis e che insieme agli altri affluenti danno vita al torrente Pesio.