La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
Virginia Woolf
L’ Antoroto è un monte che offre un panorama estesissimo, dal mare alle principali cime delle Alpi Liguri, dalle Langhe al Monte Rosa. D’inverno l’ultimo tratto che va dalla Colla Bassa alla cima dell’ Antoroto, potrebbe richiedere l’utilizzo di ramponi.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: +1000m circa
DIFFICOLTÀ: EE
TEMPO DI SALITA: 3,00 ore
PERIODO CONSIGLIATO: autunno, inverno, estate, primavera
TOPONIMO: A Napoleone si attribuisce la denominazione di “Valdinferno”. – Questa non è una valle ombrosa, è una valle d’inferno! – avrebbe esclamato il Grande Corso, conducendo le sue truppe su per quella stretta e lunghissima Valle del Torrente Parone, verso il Valico di Colla Bassa.
Un tempo, tutto il rilievo montuoso che si estende dal Pizzo d’Ormea alla Rocca d’Orse era chiamato genericamente Le Panne. Il monte venen poi chiamato in seguito “Antoroto” per la grande quantità della pianta Napello Anthora che si trova sul sito.
PERCORSO
Si parte dal villaggio di Valdinferno, una frazione del comune di Garessio, formata da piccoli gruppi di case, oggi in gran parte disabitati.
La valle, che al di sopra delle case e della Chiesa si allarga ed assume un carattere nettamente alpestre, offre nelle prime luci dell’alba uno spettacolo grandioso e bellissimo, quale si ha in pochi altri punti delle Alpi Liguri.
Il percorso ha inizio vicino alla Parrocchiale di San Lodovico re, edificata nel XIX secolo.


Si seguono le tacche segnavia dipinte sul muretto per tagliare un lungo tornante di rotabile. Si giunge a Case Bosso (1366m), dove si trova una fontana. Si prosegue su una vecchia mulattiera per raggiungere, in breve, la graziosa borgata di case Mulattieri (1418m).
Da qui si tralascia la deviazione a destra che conduce al rifugio Savona, proseguendo invece per la mulattiera.

Si tralascia una successiva deviazione a sinistra verso Trappa, e si segue il percorso che risale un costone alberato.
Seguendo i segnavia (non visibili in caso di neve, ma il percorso risulta comunque evidente), si attraversa il prato inoltrandosi nel Vallonetto della Bura.
Si raggiunge così un altro ripiano (dominato dai gendarmi del versante Sud del Monte Grosso) che si attraversa sulla destra. Guadato un piccolo rio, si giunge ad un terzo ripiano per risalire sino a raggiungere la Colla Bassa a (1846 m).


Da qui, magnifica vista sulla Valcasotto e sul rifugio Manolino.
Mi concedo una pausa e proseguo a sinistra risalendo l’ampio pendio Nord dell’Antoroto sino alla croce di vetta.

Dalla cima il panorama è notevole. A ovest il Pizzo d’ Ormea e il Mongioie, a est il mare di Albenga, fino alle vette del Cervino e monte Rosa verso nord.



Ritornata alla Colla Bassa, devio a destra per raggiungere la cima del Monte Grosso (2007 m).


Proseguo la bella cresta fino a raggiungere il Rifugio Savona e da lì proseguo per il sentiero che riporta alla strada cementata di Valdinferno.

