Sulla scena facevo tutto quello che faceva Fred Astaire, e per di più lo facevo all’indietro e sui tacchi alti.
Ginger Rogers
Il Bivacco Reboulaz è collocato nei pressi del Lago di Luseney in un angolo della Valle d’Aosta molto suggestivo e poco frequentato. La vista panoramica sull’imponente Becca di Luseney e il confortevole bivacco, vale pienamente la lunga camminata.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: +700m c.a
DIFFICOLTÀ: EE
TEMPO DI SALITA: 4 ore
PERIODO CONSIGLIATO: autunno, inverno, estate
TOPONIMO: Louseney, come Lezin, da Les, pietra liscia.
PERCORSO
Si percorre la Torino Aosta e si esce a Nus. Si prosegue sulla strada regionale di Saint-Barthélemy passando da Lignan fino a Porliod. Si lascia l’auto al grande parcheggio, adiacente all’area da pic-nic. D’inverno bisogna stare attenti a non prendere il sentiero della pista di sci di fondo.

Dopo la strada diventa sterrata e si percorre per un lungo tratto, prevalentemente pianeggiante, fino al rifugio Magià (2007 m).

Si prosegue e poco dopo il sentiero non è più tracciato. Occorrerà continuare il tratto terminale del vallone, pestando molta neve.
Il sentiero non presenta nessuna indicazione ma noi proviamo a mantenerci un pò in alto per poi risalire verso sinistra. La neve non è bellissima e ci sono alcune valanghette.



Al termine della salita si attraversa un pianoro e si raggiunge finalmente il Bivacco Luca Reboulaz (2574 m) in ore 4,00.

Il bivacco è dedicato a Luca Reboulaz, nato nel 1961 e cresciuto a Lignan, villaggio posto a 1633 m di altitudine nella valle di Saint-Barthélemy. Il bivacco viene inaugurato l’11 settembre 1993. Dispone di 24 posti letto, una cucina, una stufa, è davvero molto confortevole anche se la legna risulterà un po’ umida per fare fuoco e l’accesso d’inverno non è così semplice.




Di notte ci farà visita anche una volpe, sentiamo solo alcuni rumori, e la mattina troviamo le sue orme intorno al bivacco.

Il lago Luseney, che dovrebbe essere adiacente al bivacco, è completamente sommerso di neve.

