Tèra Brigašca
Upega (Üpega in brigasco), dal preligure “che sta in alto“, si trova nel comune di Briga Alta in provincia di Cuneo. Il comune di cui fa parte è uno dei meno popolosi d’Italia, 41 residenti. Upega fa parte della Terra brigasca, zona alpina di cultura e tradizioni Liguri a cavallo fra Italia e Francia. Il Bosco delle Navette, è uno splendido bosco ove si estendono diversi tappeti rossi di rododendri all’ombra di larici e abeti bianchi, con varie specie floreali e numerose orchidee spontanee. Il bosco si estende per 2770 ettari sopra l’abitato di Upega, ed è uno dei più grandi ed interessanti boschi delle Alpi Occidentali. Il nome deriva dal fatto che anticamente il legno da esso ricavato veniva utilizzato per la costruzione di barche e navi nella vicina costa ligure. Il bosco è oggi protetto ed è dimora di una ricca fauna di camosci, caprioli e galli forcelli.
NOTE TECNICHE
UPEGA (1713 m), BOSCO DELLE NAVETTE , COLLA ROSSA (2172M)
DISLIVELLO: +875
DIFFICOLTA’: E
TEMPO DI SALITA: circa 3 ore
PERIODO CONSIGLIATO: estate, autunno
CARATTERISTICHE: Il comprensorio alpino di Upega e altre frazioni , fa parte delle cosiddette Alpi Liguri, cioè massicci montuosi di una certa entità, ma limitrofi alle vallate dell’entroterra ligure quindi non distanti dal mare. È proprio il clima marino che influenza queste valli in maniera determinante permettendo la crescita di specie floreali tipicamente costiere ad altitudini comprese tra i 1200 e i 1700 m di altezza.
TOPONIMO: Upega (Üpega in brigasco), dal preligure “che sta in alto“. “Bosco delle navette” deriva dal fatto che anticamente il legno da esso ricavato veniva utilizzato per la costruzione di barche e navi nella vicina costa ligure.

è l’immagine più antica che documenti l’uso del caratteristico flauto traverso brigasco, il frìfe
(lo si vede chiaramente, suonato dall’uomo adagiato a terra, a sinistra, in primo piano)
PERCORSO
Anticamente, attraverso la Colla Rossa, passava l’antica mulattiera di collegamento fra Upega e Briga Marittima. Il sentiero passa attraverso il bellissimo Bosco delle Navette, tra larici e abeti secolari.
Si può lasciare la macchina all’altezza dell’inizio del Bosco delle Navette, verso la fine del paese di Upega (1297 m).
Si percorre un tratto asfaltato (volendo si può tagliare dal bosco) fino ad arrivare al cartello con la chiara indicazione per Cima Bertrand.
Il sentiero si inerpica fra i larici, alternando tratti dolci ad alti più ripidi.
Il bosco è ben segnalato, in caso di neve si può tenere presente l’indicazione sud-ovest della bussola.

A quota 1819 si arriva ad un ampio prato da dove sono già visibili Cima Missun sulla sinistra e Cima Bertand sulla destra.


Poco più in alto, verso detra, la palina indica che sono giunta al Pian Formigola (1820 m).
Tagliando a sinistra in dolce salita si arriva a un bel laghetto, dove si specchia il monte Bertrand.
Si procede verso destra per raggiungere la strada ex militare che collega Monesi al Colle di Tenda. Si ignorano entrambe le strade, di destra e di sinistra, per continuare lungo il costone, fra radure e boschetti di larici. In breve si arriva ad una casermetta in rovina. Seguendo le tacche rosse si guadagna l’ampia insellatura della Colla Rossa (2172 m).
Il notevole valico si apre sullo spartiacque principale della catena alpina, tra la Cima Missun e il Monte Bertrand. Deve il suo nome alla colorazione delle rocce scistose.


