I Dents du Midi sono un gruppo montuoso delle Prealpi del Giffre che si trovano nel Canton Vallese (Svizzera). La montagna più alta è la Haute Cime des Dents du Midi.
Si trovano tra la Val d’Illiez, la valle del Rodano e a nord del Lago di Salanfe. A nord-est del gruppo si trova Saint-Maurice.
Le vette principali che si incontrano da est verso ovest sono:
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Cime de l’Est (3.178 m)
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Forteresse (3.164 m)
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Cathédrale (3.160 m)
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Éperon (3.114 m)
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Dent Jaune (3.186 m)
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Doigts (3.205 e 3.210 m) o Doigts de Salanfe
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Haute Cime (3.257 m)
Noi ci siamo fermate al rifugio per via della neve che ci ha sorprese lungo il tragitto. Il rifugio du Dents du Midi, appartiene alla sezione di Argentine del CAS. E’ custodito in estate e ben attrezzato (20 posti). Il sentiero per raggiungerlo parte alla fine della strada asfaltata poco dopo l’abitato di Val d’en Haut.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: circa 1489
DIFFICOLTA’: EE
TEMPO DI SALITA: 6 ore
PERIODO CONSIGLIATO: Estate
CARATTERISTICHE: Gneiss: testimoni di vecchie catene montuose (Caledonian e Hercynian) Età: epoca primaria (da 540 a 250 milioni di anni fa)
TOPONIMO: La denominazione di “Dents du Midi” è recente. Gli abitanti li chiamavano “denti di Tsallen”. Solo alla fine dell’Ottocento vennero chiamato così. Hanno avuto diversi nomi nei secoli.
CIMA DELL’EST
La vetta dell’Est è stata chiamata Monte Novierre prima della metà del XVII secolo, poi Monte Saint-Michel dopo le frane nel 1635 e 1636 e infine il dente nero (fino al diciannovesimo secolo).
DENT JAUNE-DENTE GIALLO
Il dente giallo si chiamava dente rosso nel 1879.
LES DOIG-LE DITA
Il dito di Champéry (1882) e il dito di Salanfe (1886) divennero Fingers.
LE HAUTE CIME-L’ALTA CIMA
La High Crown aveva anche diversi nomi: dente occidentale (1784), dente sud, dente di Tsallen e dente di sfida.
L’EPERON-SPERONE
Diverse rotture del massiccio hanno modificato la forma dei dentiI, di conseguenza i nomi sono cambiati in base all’evoluzione geologica. Si suppone che L’Éperon abbia avuto due cime, ma una frana nel medioevo ha significativamente modificato la cresta.
PERCORSO

Nel primo tratto il sentiero sale piuttosto ripido e, anche con l’ausilio di scale di ferro a gradini e dotate di corrimani, supera la prima balza di circa 400 metri che porta al lago artificiale di Salanfe.
lago artificiale di Salanfe
Da qui si può ammirare in direzione sud la bastionata delle Dents du Midi e individuare il rifugio.
Purtroppo abbiamo trovato maltempo, pioveva ed era nuvoloso e mentre salivamo ha incominciato a nevicare con vento forte. Contando il carico pesante tra cibo e sacco a pelo, non è stata proprio una passeggiata! 😉
Ci si dirige al margine destro (nel senso della salita) del lago, dove una palina indica la direzione per il rifugio. La salita prosegue quindi su questo versante (sinistro orografico) della vallata che culmina al Col de Susanfe, toccando un alpeggio (acqua).
Presto il terreno diviene chiaramente morenico e la salita si fa più impegnativa. Il sentiero è comunque ben tracciato e permette una progressione regolare.
Giunti un centinaio di metri sotto il rifugio si scende in una conca morenica di massi più grossi che si contornano per affrontare l’ultimo tratto e raggiungere l’edificio metallico, affacciato sul ghiacciaio.
Io e Pascal, che è di casa, ci siamo riparati subito nel rifugio nell’attesa di intravedere qualcosa tra la nebbia.
c’era solo questo corvo canterino fuori e un freddo gelido
All’improvviso il cielo si schiarisce e ci regala un tramonto straordinario.
a sinistra Forteresse (3.164 m) e Cathédrale (3.160 m) a destra, davanti al ghiacciaio
Il panorama sulle diverse cime della barriera rocciosa delle Dents du Midi è spettacolare.
Pascal al tramonto
Il rifugio è posto in una zona magnifica! E’ fornito di legna, pentole, acqua, coperte, riviste e elettricità.
Rifugio Dents du midi (2884 m)
dalla finestra del rifugio
lago di Salanfe dal rifugio
Si paga mettendo il denaro in un contenitore vicino al libro dove si segna la provenienza e il CAI O CAF di appartenenza. Costa 15 franchi per i membri del CAI e 22 per tutti gli altri.
Il bagno si trova in una posizione curiosa, un po’ più lontano sospeso nel nulla!
gabinetto sospeso nel nulla
Pascal sulla via del ritorno
ultimo sguardo ai Dents du Midi