Prendere coscienza. Questo per me è sempre il primo passo. Cercare di capire quello che ci sta intorno, al di là degli stereotipi, e parlarne il più possibile.
Loredana Lipperini (1956 – vivente), giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e autrice per la radio e per la televisione italiana.
Il monte Pierassin, offre una vista panoramica ben dettagliata sul versante occidentale del Monte Oronaye (3100m). L’itinerario d’accesso, con partenza da Argentera, è particolarmente attraente perché ci permette di osservare ben tre laghi di notevole bellezza.
NOTE TECNICHE
DISLIVELLO: circa 1100
DIFFICOLTA’: E
TEMPO DI SALITA: 3.35 ore
PERIODO CONSIGLIATO: Primavera, estate, autunno
CARATTERISTICHE: La cima si compone di roccia sedimentaria, marmi dell’Eocene.
TOPONIMO: Pierassin o Peyrassin è una voce riconducibile al provenzale pèiro (pietra) e quindi, per estensione, indica un territorio pietroso.
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Vicino alla chiesetta di Argentera (1684 m) inizia il nostro percorso che sale verso nordest alle spalle dell’abitato. Poi raggiunge il costone che si protende tra la Valle Stura e il Vallone di Roburent, presso la distesa denominata “Tinetta” (2026m).
Il sentiero svolta a sinistra e affianca il rio Roburent fino a raggiungere il primo lago, ovvero il lago inferiore di Roburent (2330m).
Ci accompagna un gregge con il suo pastore che rende ancora più bello questo paesaggio.
Dopo poco incontriamo anche il secondo lago, il lago mediano di Roburent (2360m).
Superati i due laghi il sentiero percorre un valloncello erboso fino a sbucare sulla grande conca superiore, ove appare il lago superiore di Roburent (2426m), molto suggestivo ma maggiormente frequentato per il facile accesso dalla parte francese. (Colle della Maddalena)
Si affianca il lago e superati i ricoveri militari, si raggiunge il Colle di Roburent, lo spartiacque principale tra Stura e Ubayette.
Dal colle è possibile osservare il termine di confine in pietra del 1823 con la Croce Sabauda e il Giglio di Francia.
L’itinerario prosegue verso sinistra, con un traversone diagonale verso ponente su china di sfasciumi.
Si superano facilmente roccette e detriti e si raggiunge la punta di Roburent (2628m).
Da questo punto si segue il bellissimo crestone, salendo l’ampio pendio fino ad arrivare alla cima del Monte Pierassin (2761m).
Ottima vista sul Monte Oronaye (3100m).